Ho comprato la Sony A7IV nel 2025: scelta giusta o errore?
Link d’acquisto
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Recensione, Test e Impressioni
Lo so cosa stai pensando:
“Ma se a fine anno esce la Sony A7V, che senso ha avuto comprare ora una A7IV?”
È una domanda più che legittima, e sinceramente me la sono fatta anch’io. Ma dopo tre mesi di utilizzo reale e intenso, oggi ti racconto perché ho scelto comunque la Sony A7IV, come mi ci sto trovando e soprattutto se – nel 2025 – ha ancora senso acquistarla.
Perché non ho aspettato la A7V?
Semplicemente perché non potevo. Avevo bisogno di una seconda camera subito, per motivi lavorativi.
Ero in piena produzione e serviva qualcosa che si integrasse alla perfezione con la mia A7SIII, che è ancora oggi la mia camera principale.
E così è arrivata lei: Sony A7IV.
Non è stata una scelta fatta a cuor leggero, ma col senno di poi… la rifarei altre cento volte. Perché?
Primo: in tre mesi di lavoro me la sono già ripagata.
Secondo: oggi mi sento molto più tranquillo ad avere due corpi macchina separati e ottimizzati per usi diversi.
Perché proprio la A7IV?
La cercavo per usarla principalmente come B-Cam, ma con caratteristiche che la rendessero più simile possibile alla A7SIII in termini di:
qualità del file
gestione dei menu
feeling nel lavoro sul campo
E la A7IV si è rivelata perfetta:
profili colore identici alla A7SIII
lo stesso body, con la stessa disposizione dei comandi
stessa logica di lavoro
Inoltre, offre qualcosa che alla A7SIII manca: le foto.
La vera svolta: le fotografie
La A7SIII è eccellente nei video, ma sulle foto – diciamocelo – fa quello che può. I suoi 12 megapixel sono un po’ limitanti, soprattutto per me che faccio reportage e ho bisogno di margine in post-produzione.
Con la Sony A7IV, invece, ho trovato il giusto compromesso:
33 megapixel in RAW, su sensore full frame stabilizzato, con un’ottima resa già in macchina e un buon range dinamico.
In più, una funzione che mi ha letteralmente conquistato: il crop in APS-C.
Mi permette di raddoppiare l’efficacia delle lenti fisse mantenendo comunque 12 MP. In pratica, se monto un 35mm, posso passare al volo a un 50mm equivalente: perfetto quando sei in reportage e non puoi cambiare obiettivo.
E per quanto riguarda il video?
Anche qui, ottime notizie.
La Sony A7IV registra in 4K fino a 60fps, anche in S-Log3, con 4:2:2 a 10 bit.
Certo, in 4K a 50/60p si attiva automaticamente il crop APS-C, che per alcuni può essere un limite.
Ma per me non lo è: quando mi serve fare slow motion o lavori specifici, uso la A7SIII.
Nel 99% dei casi, con la A7IV registro in 4K a 25p, quindi il problema non si pone.
Il corpo macchina è completo e solido
Ecco cosa troviamo sul corpo della A7IV:
doppio slot SD, uno compatibile anche con CFexpress
tempo di registrazione senza limiti
display orientabile, perfetto anche per i contenuti verticali
uscita HDMI standard
ingresso microfono e uscita cuffie
autofocus affidabile e stabilizzazione elettronica migliorata
Insomma, una macchina pronta per tutto, anche per chi lavora in mobilità o crea contenuti per i social ogni giorno.
Il prezzo? Decisamente interessante
Il prezzo di listino si aggira intorno ai 2300€ su Amazon, ma io ho scelto un’alternativa più conveniente e sicura: RCE Foto, il più grande mercato di usato fotografico garantito in Italia.
Qui ho trovato la A7IV con oltre 500 euro di risparmio, con garanzia e condizioni impeccabili.
E con i soldi risparmiati… beh, mi sono anche concesso un piccolo sfizio di cui vi parlerò presto in un altro video.
Conclusione: ha ancora senso comprare la Sony A7IV nel 2025?
Secondo me, sì.
È una camera completa, affidabile, bilanciata. E oggi è anche più accessibile rispetto al prezzo di lancio. Se hai bisogno di uno strumento pronto all’uso, che offra grande qualità sia in foto che in video, la A7IV è una scelta sicura.
Certo, se non hai fretta e puoi aspettare l’uscita della A7V, potrebbe valere la pena valutare.
Ma se ti serve ora, non pensarci troppo: è un investimento che può dare grandi soddisfazioni.
